DA QUI IN AVANTI
IL PROGETTO
Il progetto è rivolto ad adolescenti o giovani adulti della cosiddetta “seconda generazione” di migranti residenti
in provincia di Bergamo. Fra i destinatari degli interventi possono essere coinvolti anche adolescenti o giovani
adulti italiani, ma con interesse per i fenomeni della mobilità umana e dell’intercultura.
Partner: Fileo, Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo, Santalessandro.org, Babel (ACLI Bergamo), Cooperativa Ruah
Ente finanziatore: Fondazione Migrantes CEI (8xMille)
LE AZIONI
Il progetto si struttura in 3 azioni:
1. Teatro MoltiMe.
Il laboratorio di teatro nasce nell’autunno del 2019 con l’obiettivo di creare uno spazio
narrativo fra e per i partecipanti, in un’ottica di contatto e valorizzazione della diversità culturale. Nella
progettualità precedente, adolescenti e giovani adulti di seconda generazione hanno lavorato con cittadini/e
adulti/e e bambini/e, sia italiani/e sia di origine non italiana. Con questo nuovo progetto, si vuole ricreare
un gruppo con le stesse caratteristiche, in quanto l’esperienza precedente ha dato prova della ricchezza di
scambi e del potenziale di crescita che un gruppo così composto può determinare per il fatto che il teatro
offre uno spazio comune al di là delle differenze linguistiche, religiose o di età. Il potenziale artistico è insito
nella spontaneità dei partecipanti, che si contamina di linguaggi diversi, caratterizzati dal riaffiorare del
gioco volto ad indagare l’identità e l’alterità. Il laboratorio ha una durata annuale (in riferimento all’anno
pastorale), con un incontro di due ore ogni settimana.
2. Laboratorio serigrafico Innumerevoli.
Il laboratorio si compone di due incontri di due ore ciascuno. Durante
il laboratorio Con una tecnica particolare verrà chiesto ai partecipanti di realizzare un proprio auto-ritratto
inserendo nel proprio viso oggetti, parole, simboli che raccontino qualcosa di sé e della propria storia. Nel
secondo incontro verrà fatta provare anche l’esperienza della stampa serigrafica. Tutto il gruppo stamperà
una grafica elaborata nel primo incontro o composta dai vari disegni realizzati dai partecipanti. Il prodotto,
realizzato su carta, rimane all’autore così come l’auto-ritratto realizzato.
3. Giornalismo.
Laboratorio che intende attivare collaborazione tra alcune redazioni e dei giovani di seconda
generazione già presenti sul territorio di Bergamo.
Attraverso lo strumento della produzione giornalistica di interviste e racconti prodotti dai partecipanti sarà
per loro possibile sperimentare un approccio narrativo con uno sguardo condiviso.
Nella possibilità di sperimentarsi con questi strumenti, possono essere raccolte anche le esperienze
personali dei partecipanti, esperienze di associazioni e gruppi formali o informali e delle persone che
incrociano il progetto Fileo (area narrazione) al fine di promuovere la conoscenza della società multiculturale
e l’intercultura.